venerdì 7 giugno 2019

7 giugno - Classi Prime - Visitiamo la torre

Una sorpresa inaspettata

La storia è lunga: questo inverno, quando le giornate limpide ci permettevano di vedere tutto l'arco alpino innevato intorno a noi, uscendo dalla nostra scuola siamo andati a ricercare un punto alto per poter osservare tutto il panorama. Salendo sul cavalcavia della ferrovia abbiamo potuto scorgere soltanto  alcune cime, le altre rimanevano nascoste dietro ad alberi o case. Siamo rimasti un po' delusi ma, vedendo la torre del nostro castello, abbiamo pensato che da lì avremmo sicuramente potuto vedere l'arco alpino.
Abbiamo allora pensato di scrivere una lettera al nostro Sindaco per chiedere se fosse stato possibile salire fino in alto sulla torre, ma il tempo è passato così velocemente che ci siamo ritrovati a giugno e la nostra richiesta non l'avevamo più concretizzata. 
Saputo che il 4 giugno il nostro Sindaco sarebbe venuto nella nostra scuola per le premiazioni dei giochi dello sport, non ci siamo fatti sfuggire l'occasione e abbiamo provato a scrivere la nostra prima lettera...siamo alunni di classe prima!
Detto fatto, abbiamo cercato il modo di far pervenire  la lettera al Sindaco.

Eravamo però a fine scuola e i giorni passavano veloci, ma giovedì mattina abbiamo ricevuto una telefonata proprio dal nostro primo Cittadino  che ci ringraziava per la richiesta fatta e che il giorno seguente ci avrebbe accompagnato proprio sulla torre. 

Infatti, venerdì mattina, lo vediamo arrivare con la nostra lettera in mano e, dopo averci ringraziato, ce la vuole rileggere.


 Giulio ha fatto un disegno del castello e lo regala al nostro Sindaco.

 Ci organizziamo in piccoli gruppi.
Che avventura!
 
Alcune raccomandazioni prima di iniziare la salita.


 Ecco i primi temerari. Pronti, partenza...via!

                                                Che splendido panomara!  
  Che splendido panomara!
 

 La nostra scuola e il parco giochi visti dall'alto.
Guardando in direzione di Novi, sullo sfondo 
si vede il monte più alto dell'Appennino Ligure, 
il monte Tobbio.
 E' riconoscibile perchè si vede il campanile della chiesetta e
Simone ci spiega perchè venne costruita lassù.


 Arrivano altri visitatori.
 








 Purtroppo c'è foschia e le Alpi non si vedono, ma ci accontentiamo.




Il Sindaco, mostrandoci dove è nato 
il primo nucleo di case del paese, intorno al pozzo,  
ci spiega  anche l'origine del suo nome "Pozzolo Formigaro".

 
 Affrontiamo la discesa con la massima attenzione: 
gli scalini sono un po' alti per noi
  Da queste aperture, i soldati difendevano il castello 
lasciando colare l'olio bollente.
 
 La visita è terminata e il Sindaco ci saluta
e ci aspetta anche il prossimo anno per vedere le Alpi. 
Evviva!
 
 Grazie mille, un'avventura così non la dimenticheremo facilmente!

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